Appunti sul portoghese: spunti per traduttori e interpreti (I)

Iniziamo il secondo trimestre 2023 a tutto gas con una nuova rubrica dedicata alla lingua portoghese, in particolare sulle difficoltà rappresentate dalla ricchezza della lusosfera.  

La lingua portoghese vanta due varianti principali: la variante europea e quella brasiliana.

Il portoghese non è di certo l’unica lingua ad essere poliedrica, ovvero, ad avere più varianti ma si può dire che rispetto ad altre lingue ha una particolarità: in alcuni settori, anzi, nella maggior parte, il lessico e la sintassi cambiano, e spesso sono così diversi da sembrare due lingue totalmente diverse! 

Oggi parliamo di una differenza importante: le costruzioni e la scelta della voce nelle due varianti. Una nota prima di addentrarci nelle questioni sintattiche e le differenze delle varianti: quelle presentate qui non sono regole rigide, ma risorse più frequenti o meno in una o nell’altra variante. Spesso una certa caratteristica esiste all’interno di una lingua o variante ma è poco frequente, soprattutto nel parlato. 

In portoghese europeo si tende a mantenere uno stile ricercato e curato in occasione di discorsi o presentazioni aziendali, in particolare mediante l’utilizzo della prima personale plurale (nós).

 

Quindi troveremo moltissime frasi in portoghese dal tenore indicato di seguito: 

1.     PT: Precisamos de identificar soluções bilaterais, e não só, temos de evitar as ratoeiras avançadas pelo populismo. 

2.     PT: Se iremos ou não alcançar as nossas metas fiscais dependerá unicamente da nossa capacidade de gerir as lacunas. 

3.     PT: A fim de conseguirmos eliminar as criticidades relacionadas às mudanças climáticas, deveremos mudar de todo a nossa visão do que é descartável ou não. 

Anche quando lo speaker intende rivolgersi direttamente al pubblico o mettersi al posto del suo uditorio, tenderà a impiegare una voce passiva o la prima persona plurale: 

4.     PT: É importante fazer(mos) boas escolhas em termos de poupança e utilização correta dos recursos para se evitar(mos) consequências no consumo das famílias e das empresas (struttura impersonale oppure personale ma in chiave impersonale). 

5.     PT: Foi elaborada uma proposta de melhoria da infraestrutura urbana consoante as necessidades da população periférica. 

Per gli interpreti un suggerimento è quello di adottare strutture più neutrali possibili, come l’impersonale o la voce passiva, ad esempio, iniziando le frasi così: 

1.     IT: È importante individuare delle soluzioni bilaterali e si deve altresì evitare le trappole (“si deve”). 

Oppure optare per costrutti che prevedono sostantivi piuttosto che verbi: 

2.     IT: Il raggiungimento delle nostre mete passa (è subordinato alla) dalla capacità di gestione delle lacune. 

3.     IT: Per eliminare le criticità legate ai cambiamenti climatici, si deve cambiare totalmente la mentalità su quello che è usa e getta (per eliminare/si deve: costrutti impersonali più leggeri e facili da gestire e più flessibili).

4.     La frase 4 può essere resa sempre all’impersonale come nel costrutto portoghese. 

Il segmento 5 può essere reso mediante la voce passiva in italiano, ovvero: 

5.     IT: È stata predisposta una proposta relativa al miglioramento… 

Oppure, per ausiliare gli interpreti simultaneisti: 

Iniziare subito con il sostantivo-soggetto per agevolare la memoria e incastrare di seguito dei costrutti:

5. IT: Una proposta relativa al miglioramento è stata preparata… 

L’oratore brasiliano tenderà invece a mescolare i pronomi “você”, “nós” e “a gente”, con connotazioni abbastanza simili, ma non sempre.  

Eccone alcuni esempi: 

1.     PTB: Você toma uma decisão mesmo sabendo que os resultados serão negativos a curto prazo, mas pensa mais além, pensa nos efeitos a longo prazo. 

2.     PTB: Nós desejamos conter os efeitos adversos da alta taxa de juros, contudo, a gente sabe que há males que vêm para o bem. 

3.     PTB: Tomamos uma decisão de alcance abrangente, mas, aí, você se dá conta que os efeitos esperados não se concretizaram. O que a gente pode fazer então? 

Le tre frasi di cui sopra sono esempi reali, tratti da discorsi da me interpretati, in cui l’oratore brasiliano fa un uso che può risultare poco chiaro per un non lusofono.

Nella prima frase l’oratore utilizza il pronome você (“tu” nella variante brasiliana) in senso generale. Qui si potrebbe rendere la frase mediante una costruzione impersonale: 

1.     IT: Si prende una decisione anche consapevoli che i risultati saranno nefasti a breve termine, però si guarda oltre e si riflette agli effetti a lungo termine. 

Per il secondo segmento si possono adottare due approcci: rendere di pari passo i pronomi, ovvero:

2.     IT: Vogliamo contrastare gli effetti avversi degli alti tassi d’interesse, però sappiamo che non tutti i mali vengono per nuocere. 

Oppure ancora una volta si può privilegiare l’impersonale:

2b. IT: Si desidera contrastare gli effetti avversi degli alti tassi d’interesse, però si sa (è risaputo) che non tutti i mali vengono per nuocere. 

Per quanto riguarda il terzo intervento, l’oratore si è avvalso dei tre pronomi. Perché? Nel parlato, è comune che il parlante brasiliano utilizzi costrutti informali, anche se il contesto impone una certa formalità. Nell’esempio fornito, i tre pronomi hanno in realtà significati pressoché identici. L’opzione impersonale resta una scelta immediata e adeguata, soprattutto perché molto frequente in italiano. 

3.     IT: Si prende una decisione di lunga portata, però ci si rende poi conto che gli effetti attesi non si sono verificati. Cosa si può fare, dunque?

 

Conclusioni:

 

In questo breve articolo, abbiamo esplorato alcuni usi adottati in prevalenze nella variante brasiliana e in quella europea del portoghese. Abbiamo anche visto come gestire e rendere in italiano alcuni di questi costrutti, in particolare per quanto attiene l’uso dei pronomi.

 

·      Nel linguaggio parlato, anche in contesti ufficiali, il portoghese brasiliano tende a mischiare i pronomi e a mantenere un registro meno formale per quanto riguarda la sintassi. L’uso di una sintassi impersonale resta poco frequente per questa variante, seppur esista.

 

·      Il portoghese europeo, a parità di contesti, tenderà ad avvalersi di una sintassi più elaborata, utilizzerà i pronomi in modo coerente e farà uso anche dei costrutti impersonali, seppur in minor frequenza rispetto all’italiano. 

 

Alcune strategie proposte:

 

1.     Utilizzo dell’impersonale in italiano. Questa risorsa della lingua italiana, molto utilizzata, è senza dubbio preziosa. Per gli interpreti permette di creare frasi piuttosto flessibili, eleganti e immediate, e offrono la possibilità di cambiare facilmente le declinazioni e i possibili soggetti. Vi è anche un notevole risparmio di sillabe, e quindi di tempo.

2.     Valutare bene l’effettivo valore e connotazione di un pronome o se viene adoperato secondo gli usi della lingua senza un significato intrinseco. Suggerimento: se vi è nella stessa frase un cambio improvviso del soggetto o della voce (spesso nel portoghese brasiliano) probabilmente si tratta di un uso proprio a quella variante e in italiano si potrà mantenere un unico soggetto oppure l’impersonale.  

Per finire: tanto di cappello ai traduttori e soprattutto gli interpreti italiani e non, che riescono a gestire le due varianti della lingua di Camões senza grandi difficoltà!

Até logo!


Sono traduttore e interprete di conferenza dall'italiano, inglese e francese verso il portoghese. Tra i mie settori di specializzazioni, annovero il giuridico, tecnico-industriale e marketing. In circa 16 anni come traduttore, ho tradotto milioni di parole nei sopraindicati settori. Ho tradotto e localizzato per le più grandi aziende italiane ed europee.