La Pianificazione per i Freelance – i Bilanci

Iniziamo un nuovo anno, un nuovo esercizio fiscale. Spesso il mese di gennaio è un mese alquanto “tranquillo” per traduttori e interpreti. Forse non abbiamo voglia di creare bilanci complessi riguardanti le nostre attività da freelance. 

Comunque, elaborare un breve resoconto sulla nostra attività ci può essere utile.

Perché il freelance dovrebbe fare un bilancio?

Potenzialmente, ci permette di determinare alcuni elementi che possono rivelarsi davvero utili, ossia: 

  • i mesi più intensi progetti;
  • i mesi con meno progetti;
  • i clienti più redditizi;
  • i clienti che a fronte delle loro richieste, ci fanno guadagnare poco;
  • i settori che pagano di più o eventuali nicchie da esplorare.

Cosa ci possiamo mai guadagnare elaborando un bilancio così

  • Ci permette di orientare i nostri sforzi per il futuro.
  • Ci permette di pianificare eventuali azioni marketing e a perdere meno tempo dietro a clienti/settori poco produttivi.

Come elaborare un bilancio

Su internet troviamo un’infinità di modelli di bilanci, bellissimi ma noiosissimi.

Secondo me sono troppo complessi, con mille voci da compilare.

Altri dati potenzialmente interessanti:

  • Fatturato mensile
  • Periodi di versamenti tasse
  • Eventuali formazioni che vorremmo seguire

Vi do sotto un esempio concreto dell’utilità di fare un semplice bilancio.

Esempio:

Ogni mese scrivo in un quaderno 3-4 fatti di rilievo del mese. Poi, ogni trimestre cerco di interpretare tali dati per stabilire come procedere nella ricerca clienti.

Nel farlo, mi sono reso conto che in alcuni clienti tra i più redditizi (seppur non regolarissimi) avevano un denominatore comune: venivano tutti dallo stesso ambito, ovvero, quello legale.

Perché mi è stato utile individuare questa informazione? Ho iniziato a incanalare i miei sforzi per trovarne di nuovi, contattandoli direttamente. Risultato? Molti non rispondono, ma ho trovato alcune collaborazioni davvero interessanti.