I freelance e le vacanze 

Il mese di luglio presto finirà e molte persone andranno in vacanze, compresi i #freelance. 

Una volta la mentalità era quella di fare 4 settimane di vacanze, tutte insieme, a luglio o (soprattutto!) ad agosto.

Ormai le cose sono cambiate e anche le richieste di servizi linguistici seguono un po’ questa tendenza.

Quante persone si fanno ancora 30 giorni consecutivi di vacanze? 

Avete riscontrato anche voi negli ultimi anni un aumento di richieste anche durante l’estate?

Ad ogni modo i traduttori credo fossero già abituati a farsi le vacanze spezzate, il che può rivelarsi davvero benefico per la salute e il benessere lungo tutto l’anno. 


PS. Sia interpreti che traduttori hanno bisogno di staccare dal lavoro regolarmente. I periodi in cui ci sono poche richieste NON sono periodi di ferie, sono momenti in cui i freelance cercano nuovi clienti e progetti o fanno formazione, marketing, contabilità, quindi non contano. Bisognerebbe prendersi regolarmente periodi più o meno corti per rilassarsi. Questo giova anche al lavoro (anche se ciò non è la priorità ovviamente). 



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