Come trovare clienti e progetti interessanti?

Trovare clienti spesso rappresenta un problema per i freelance, infatti, è un dei compiti più difficili del lavoro autonomo. La competizione è feroce e vi è anche l’annosa questione delle (basse) tariffe. 


Che fare allora?

Nel presente articolo vorremmo dare una risposta a questo problema dal punto di vista della visibilità online. In una prossima pubblicazione vorremmo esplorare i vantaggi e l’importanza del networking.

 

1.    La visibilità 

Oggigiorno una buona parte dei contatti commerciali per traduttori, revisori e interpreti passa attraverso i canali digitali. Per trovare clienti e riuscire a restare a galla, il traduttore ha bisogno di essere trovabile e quindi, essere visibile dai potenziali committenti.


Problema

Il linguista, come ogni altro freelance, deve gestire molti compiti nel suo quotidiano. La contabilità, la ricerca appunto di clienti, il lavoro vero e proprio, il networking e gli adempimenti burocratici. Il problema spesso è riuscire a trovare il tempo di costruire una solida identità digitale e mantenerla nel tempo. Ma c’è dell’altro. A volte può essere complicato capire quali strumenti utilizzare in quest’ambito e come utilizzarli correttamente, onde evitare di sprecare il nostro tempo e di ottimizzare i risultati. 

Rimedio 

Ovvio a dirsi, bisogna essere facilmente reperibili dai clienti. Ma quali clienti? È importante stabilire qual è il nostro cliente target. Le agenzie di traduzione o clienti diretti?

Per i primi, potremmo creare un profilo completo sui siti come Proz e Translatorscafe ed essere attivi all’interno di queste piattaforme. Nonostante non manchino le critiche per i prezzi praticati da molti utenti di queste comunità, molte buone agenzie utilizzano questi siti per trovare collaboratori. Negli anni ho potuto costatare la validità di questi canali, avendo trovato ottimi clienti, anche di lunga durata. È consigliabile anche aggiornare regolarmente il nostro profilo in questi siti e interagire con i colleghi, magari rispondendo ai loro dubbi. Queste attività contribuiranno ad aumentare la nostra visibilità anche nei loro motori interni di ricerca. 

Per i clienti diretti il discorso si fa più complesso. Un canale davvero prezioso in questo senso è Linkedin. Bisognerebbe, innanzitutto, elaborare un profilo completo. Piuttosto che pubblicare informazioni puramente didattiche attraverso una dialettica conosciuta soltanto all’interno della galassia dei traduttori, bisognerebbe lavorare piuttosto sui propri settori di specializzazione, con un’ottica volta al cliente e non ad altri traduttori.

Ad esempio, se siamo traduttori giuridici, potremmo creare un profilo e un’identità che privilegi gli ordinamenti giuridici, e altri aspetti pratici per gli operatori del mondo della giurisprudenza.  La pubblicazione di articoli e post su terminologia potrebbe essere utile, però più rilevante ancora sarà associare il proprio brand a culture e ai paesi dove si parlano le nostre lingue, in modo da essere visibili a moltissimi potenziali clienti che operano in quei mercati, e che quindi, a un dato momento, potrebbero avere bisogno dei nostri servizi, piuttosto che attirare esclusivamente altri colleghi. 

Un sito può essere altresì utile però bisogna tenere conto di diversi aspetti. Uno tra molti è quello  legato alla sua promozione, altrimenti le possibilità che il nostro cliente ci trovi attraverso il nostro sito saranno davvero limitate. Invece, azioni propositive e una costante attività sui canali digitali potranno contribuire ad accrescere la nostra presenza online. Tali azioni e una costante creazione di contenuto rilevante e interessante ci permetterà di costruire un'autorevolezza davanti a potenziali clienti e a colleghi.


Instagram

Dovremmo aprire un'altra discussione dedicata solo a Instagram. Questo è ovviamente un canale dalle mille potenzialità. Il problema è che si tratta di una piattaforma chiusa ai motori di ricerca, quindi il nostro cliente potrà trovarci soltanto direttamente al suo interno. Secondo la mia esperienza tale social è utile se si rivolge ad alcuni clienti target specifici, come i privati. Se lavoriamo con asseverazione e legalizzazione di traduzione, la cosiddetta traduzione giurata, questo canale può offrirci molte possibilità. Oppure se ci rivolgiamo a piccole realtà o a certi segmenti come quello rappresentato dai blog, blog, settore della ristorazione o altri professionisti freelance. Io utilizzo Instagram come vetrina del mio lavoro e per il networking. Gli esperti però ci ricordano che è sempre meglio concentrarci soltanto su un canale piuttosto che lavorare su diversi, pena la dispersione di sforzi e tempo.


Quanto sopra funziona o non è altro che teoria? Sì, posso dire che funziona, senz’altro! Negli anni ho trovato buoni clienti tramite le piattaforme dedicate ai traduttori e interpreti!

E attraverso Linkedin mi son fatto trovare da operatori dei miei settori di specializzazione, ovvero, giuridico, tecnico e marketing, e ho anche stretto eccellenti collaborazioni. Spesso i migliori clienti non si trovano ma sono loro a trovarci! Numeri alla mano, ben il 70% dei miei clienti regolari mi hanno trovato tramite i miei canali digitali piuttosto che il contrario!

Avete altri suggerimenti? Non esitate a condividerli con noi, scriveteci e magari potremmo condividere queste preziose informazioni con altri colleghi traduttori e freelance!



Sono traduttore freelance dall'italiano, inglese e francese verso il portoghese. Tra i mie settori di specializzazioni, annovero il giuridico, tecnico-industriale e marketing. In circa 15 anni come traduttore, ho tradotto milioni di parole nei sopraindicati settori. Ho tradotto e localizzato per le più grandi aziende italiane ed europee.

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