Che fare in caso di un calo importante di fatturato?

È arrivato forse il momento di fare un bilancio delle nostre attività da freelance e così, forse ci rendiamo conto che il nostro fatturato è nettamente al di sotto di quello che ci aspettavamo o ci eravamo prefissi…che fare?

Alcuni suggerimenti che possono aiutarci per il prossimo esercizio:

 

·       Individuiamo cosa sia cambiato

Lavoravate tanto con traduzione tecnica, ad esempio, per il settore metalmeccanico, e ora avvertite un netto calo? Cercate di capire il perché. Forse i clienti finali hanno cambiato le loro agenzie di fiducia, o queste ultime vi hanno rimpiazzato con altri fornitori.  Sarà stato a causa della tariffa? Forse i nuovi fornitori offrono servizi aggiuntivi che voi non offrite? Magari il project manager è un altro adesso e si avvale di altre risorse?

·       Partiamo all’attacco 

1.     Cercate di parlare con questi clienti, magari tramite una breve chiamata telefonica, e spiegate in modo gentile che desiderate rafforzare la vostra collaborazione con loro.

2.     Offrite nuovi servizi. Avete già esplorato tutto il ventaglio dei possibili servizi che potreste mettere a disposizione dei vostri clienti? Magari potrebbe essere aggiungere nuovi settori di specializzazioni (a seguito di corsi specifici) o servizi di copywriting direttamente in lingua. 

·       Mettere in atto azioni marketing

Credete che la sola competenza necessaria per essere un buon traduttore sia saper tradurre?

Pensate che per essere un interprete di conferenza a tutto tondo vi basti padroneggiare le tecniche di interpretariato? Abbiamo una buona notizia e una cattiva.

Quella cattiva è che la risposta alle domande sopra è no, per essere un traduttore o interprete freelance bisogna essere in possesso di alcune competenze marketing, ovvero, saper vendere i propri servizi nell’era digitale, oltre che, ovviamente, saper fare il proprio lavoro. Quella buona è che tali competenze si possono imparare.

Quali potrebbero essere tali azioni marketing?

1.     Curate la vostra presenza online (innanzitutto, ne avete una?).

2.     Pubblicare materiale che racconti un po’ sulle vostre competenze in un modo non invadente può contribuire ad attirare clienti (la tecnica dello storytelling è un’ottima opzione).

3.     Seguire attori del vostro settore, come piccole società e altre risorse, può ugualmente attirare potenziali lead. Non cercate di vendere subito i vostri servizi, questo potrebbe risultare fastidioso e invadente. Costruiamo delle relazioni con queste persone, magari offrendo loro suggerimenti utili e commentando le loro pubblicazioni. Una volta stabilito un rapporto, potremmo offrire loro le nostre competenze.

Infine, vorrei condividere un’esperienza accaduta qualche anno fa, la quale però riflette l’andamento abbastanza naturale del mercato delle traduzioni e dei servizi di interpretariato. Mi è capitato un anno di raggiungere ottimi risultati in termini di nuovi clienti, progetti interessanti, scadenze (abbastanza) ragionevoli. L’anno dopo ho avuto un calo del 35% del mio fatturato; quindi, molti clienti mi hanno passato poco lavoro. A cosa era dovuto tale risultato poco positivo?

Mi ero appoggiato troppo su alcuni clienti, i quali hanno avuto problemi e avevano, a loro volta, perso alcuni dei loro clienti.

L’economia dei paesi le cui lingue io gestivo era in crisi e i servizi che offrivo erano abbastanza ripetitivi e limitati.

Come ho affrontato tale situazione?

Prima mi ci è voluto del tempo e un’analisi approfondita per individuarne le cause. Poi ho messo in atto alcune misure e accorgimenti e in seguito ho aggiunto al mio ventaglio nuovi servizi e competenze, come quella del copywriting. E con il tempo la situazione è nettamente migliorata.

Comunque, può capitare a tutti i freelance un anno non molto positivo, quindi non bisogna disperare. Cominciare a pianificare da inizio anno nuovi approcci ci può aiutare a raggiungere i nostri obiettivi.